Cosa sono e come impostare le transizioni

COSA SONO E COME IMPOSTARE LE TRANSIZIONI

Cosa sono e come impostare le transizioni

COSA SIGNIFICA TRANSIZIONE                     

Che cos’è una transizione ?

Per un programma di presentazione come

Powerpoint, una transizione è il passaggio da una

diapositiva all’altra.

Come impostazione predefinita la transizione tra

una diapositiva e l’altra è la semplice scomparsa

della diapositiva e la ricomparsa immediata di

quella successiva.

Tale passaggio potrà essere arricchito da effetti  

speciali più o meno sofisticati.

Vediamo come applicarli!

IMPOSTARE LA TRANSIZIONE DELLE DIAPOSITIVE

Per impostare un effetto speciale nella transizione di una o più diapositive,

1 – dalla barra multifunzione clicca sulla scheda “Transizioni”,

Transizione da inserire

Sulla scheda, sono raffigurati alcuni piccoli riquadri che rappresentano alcuni tipi di transizioni.

2 – clicca su un riquadro di transizione

Se osservi vedrai un’anteprima dell’effetto.

Se l’effetto è di tuo gradimento, non devi fare null’altro, altrimenti provane un altro, cliccando un

altro riquadro.

Per visualizzare e quindi applicare altri tipi di transizione,

3 – clicca sul pulsantino posto in basso a destra dei riquadri

Vedrai così apparire molti altri effetti e potrai così sbizzarrirti nella scelta.

Cosa sono e come impostare le transizioni Tipi di transizione
Altri tipi di transizione

Tieni presente che l’effetto della transizione verrà applicato tra quella attiva (visualizzata sulla

finestra centrale) e quella successiva.

Per ogni diapositiva, potrai impostare una transizione diversa.

Ad esempio se vuoi creare o modificare una transizione tra la terza e la quarta diapositiva, dovrai

prima di tutto selezionare la terza diapositiva.

Ti ricordo che per selezionare una determinata diapositiva devi cliccare sul relativo riquadro che vedi sulla colonna sinistra.

APPLICARE LA STESSA TRANSIZIONE A TUTTE LE DIAPOSITIVE

Se desideri applicare la stessa transizione a tutte le diapositive create, non è necessario farlo per

ognuna, ma è sufficiente, dopo aver scelto una transizione,

1 – cliccare sulla voce “Applica a tutte”.

Transizione applicata a tutte

IMPOSTARE LA VELOCITÀ DI TRANSIZIONE

La durata della transizione tra una diapositiva e l’altra viene assegnato a seconda del tipo di effetto

scelto. Puoi comunque decidere di modificarne la durata,

Agendo sui pulsanti di incremento e decremento, posti a destra della casella “Durata”.

Oppure potrai agire sulla casella dei secondi, digitando direttamente il valore numerico da tastiera.

IMPOSTARE EFFETTI AUDIO ALLA TRANSIZIONE

Oltre alla durata, potrai impostare anche un effetto audio per ogni diapositiva.

1 – Clicca sul menu posto a fianco della voce “Suono” (Nessun seg…)

2 – e dal menu a discesa scegli il tipo di segnale acustico.

Cosa sono e come impostare le transizioni Suono transizione

Dopo aver applicato la durata e il suono, potrai estendere gli stessi parametri a tutte le altre

diapositive,

– cliccando sulla voce “Applica a tutte”.

Estensione che verrà applicata anche all’effetto di transizione.

SCORRERE LE DIAPOSITIVE CON UN CLICK O SENZA CLIC

Quando avvii la presentazione, le diapositive successive verranno visualizzate dopo ogni comando

consistente nel semplice clic del mouse.

Se lo desideri potrai automizzare lo scorrimento delle diapositive impostandone la durata.Per impostazione predefinita, la casella di controllo “con un clic del mouse” è attiva.

Cambio diapositiva

Questo significa che una volta avviata la presentazione, per visualizzare le diapositive successive,

dovrai cliccare ogni volta.

Se invece vuoi che lo scorrimento delle diapositive avvenga senza il tuo intervento,

1 – fai un clikc sulla casella di controllo “Dopo” (la casella viene riempita con un segno di

spunta).

2a – usa il pulsante di incremento, posta a desta per aumentarne i secondi

2b – oppure clicca sulla casella e digita il numero di secondi

Cambio diapositiva dopo tot sec

3a – lascia la spunta sulla casella “Con un clic del mouse”, se vuoi poter anticipare lo

scorrimento usando appunto il tasto del mouse.

Oppure,

3b – togli la spunta dalla casella “Con un click del mouse”, se vuoi toglierti quest’ultima

opportunità.

Se vuoi estendere la stessa durata a tutte le altre transazioni e per non dover quindi, eseguire la

stessa operazione su ogni diapositiva,

4 – Clicca sul pulsante “Applica a tutte le diapositive”.

5 – Premi ora il tasto F5 per avviare e vedere quindi la presentazione con tutti gli effetti impostati.

Powerpoint può servire a realizzare due diversi tipi di presentazioni: quelle rivolte a un pubblico in sala, con un relatore che parla e illustra le sue tesi facendo scorrere le slide, e quelle destinate a funzionare in automatico, senza relatore, in fiere, mostre o uffici. La gestione dei testi, nelle due situazioni, sarà: poche parole, concetti chiari e concisi, espressi anche per punti nel primo caso e uso di testi più ampi e descrittivi, ma non troppo lunghi e non disgiunti dalla parte iconografica nel secondo caso. Nel primo caso, le frasi devono essere semplici e brevi per non distogliere l’attenzione dalle parole del relatore: possono essere un riassunto del concetto che sta esprimendo oppure scherzose o citazioni, ma la brevità deve essere la loro caratteristica principale. Un altro modo per inserire contenuti testuali nelle slide è quello di usare gli elenchi puntati: il relatore elenca i concetti dei quali vorrà parlare e a ognuno dei punti dell’elenco deciderà, nel seguito della presentazione, una o più slide. L’elenco può anche assumere una forma strutturata qualora sia organizzato su più livelli, ad esempio:

PARTI DELL’HARDWARE

  • CPU (Central Processing Unit): esegue le istruzioni contenute nei programmi e regola il traffico tra l’elaboratore e le periferiche
  • Memoria:
    • fisica:
      • RAM (Random Access Memory)
      • ROM (Read Only Memory): esegue le operazioni di avvio dell’elaboratore.
    • di massa: Hard Disk, SSD, Floppy Disk, Cd-Rom, DVD, ecc.
  • Periferiche di input
  • Periferiche di output

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *