Linguaggi di programmazione

Per creare un programma deve essere utilizzato un linguaggio di programmazione. I linguaggi di programmazione (artificiale, formale, non ambiguo, imperativo) ad alto livello, in cui è scritto il codice sorgente, sono un livello intermedio tra il linguaggio umano e il linguaggio macchina (0 e 1). Perché il programma possa essere eseguito dalla CPU il codice sorgente viene tradotto in linguaggio macchina. Due sono i modi di tradurre il codice sorgente in linguaggio macchina: 1) Compilazione 2) Interpretazione

1) C++  =>  Compilatore  =>  Linguaggio macchina

               (traduttore) (Linguaggio eseguibile dalla CPU)

2) Javascript => Interprete => Linguaggio macchina

  • Il compilatore traduce completamente il codice sorgente in linguaggio macchina e produce un programma eseguibile (file.exe). È simile al processo di traduzione editoriale.
  • L’interprete traduce il codice sorgente in linguaggio macchina istruzione per istruzione durante l’esecuzione del programma. È simile all’interpretazione in conferenze.

Sono linguaggi di programmazione (Object Oriented) imperativi (o procedurali): C++ (detto anche linguaggio funzionale), Java, Python, Objective C (per la Apple), ma anche i vecchi linguaggi come C, Fortran, Pascal, Basic. Il Java, sviluppato nel 1995 all’interno della californiana Sun Microsystem – poi acquisita da Oracle –, è un linguaggio di programmazione che trae buona parte della sua sintassi da C e C++, si rivela maggiormente orientato agli oggetti e, soprattutto, ha la rara qualità di essere indipendente dalla piattaforma di esecuzione. L’idea di partenza di James Gosling e dei suoi collaboratori era infatti quella di produrre un linguaggio che, compilato su una piattaforma, potesse essere eseguito su qualsiasi altra senza bisogno di riscritture, all’insegna del motto write once, run anywhere. Nonostante tutte le rilevazioni lo diano in leggero calo rispetto al passato, Java è ancora usatissimo per programmi multi-piattaforma, per contenuti sul web e soprattutto per sviluppare giochi e applicazioni per mobile, visto che Android si basa, di fatto, su una sorta di dialetto di questo linguaggio di programmazione. Java è il linguaggio di programmazione che sta dietro al sistema operativo mobile Android, oltre ad essere un linguaggio per i siti web come LinkedIn. Attualmente è di proprietà di Oracle e viene utilizzato per tutti i tipi di applicazioni. Java è utilizzato ancora tutt’oggi grazie al suo utilizzo su piattaforme differenti e per lo sviluppo di applicazioni web. Ha riconquistato popolarità grazie ad Android, poiché è il linguaggio con cui si scrivono le sue App. C++ (C plas plas) rappresenta la base di diversi linguaggi di programmazione, ma anche la scelta di programmazione principale per molte delle applicazioni desktop più utilizzate; una scelta per i driver delle periferiche, per i motori dei giochi, per gli strumenti audio e di elaborazione delle immagini. Windows è in gran parte scritto in C ++, e anche il KDE per Linux è programmato in C ++. Il kernel di Linux è scritto in C (il predecessore di C ++). Derivante dal C è l’Objective-C (C Oggettivo), un linguaggio di programmazione creato nel 1983 da Brad Cox e Tom Love per la Stepstone Corporation con lo scopo di renderlo più adeguato alla programmazione ad oggetti, mantenendo, a differenza del C++, comunque una completa compatibilità col progenitore. Serve per scrivere i programmi iOS (iPhone, iPad) e macOS X. Il linguaggio Swift (rapido, veloce) è il suo successore. Più che un linguaggio di programmazione vero e proprio, JavaScript, è più precisamente un linguaggio di scripting, in quanto viene usato sostanzialmente nella creazione di siti web. Sviluppato da Brendan Eich alla Netscape col nome di Mocha, fu poi ribattezzato prima LiveScript e infine JavaScript, dopo averne cambiato in parte la sintassi nel tentativo di avvicinarla a quella di Java (anche se in realtà non c’è nessuna parentela o vicinanza particolare tra il primo e il secondo linguaggio). Essenziale per lo sviluppo di funzioni web interattive o animate che non vengano eseguite sul server – in modo da alleggerirne anche il carico di lavoro – ma direttamente sul client, deriva la sua sintassi in gran parte da C e può essere usato anche per sviluppare giochi o per scrivere applicazioni desktop, fattori che hanno portato negli ultimi anni ad un costante incremento dell’utilizzo di questo linguaggio di programmazione. JavaScript è uno dei linguaggi di programmazione più diffusi al giorno d’oggi ed è apparso per la prima volta in Netscape Navigator, nel 1995, ponendo le basi per le pagine web dinamiche del moderno web. 

Python [paithon] (Pitone) sviluppato dal 1991 dall’olandese Guido van Rossum, prende il nome dai Monty Python, i celebri comici inglesi di cui van Rossum è un grande fan. È un linguaggio di scripting multi-paradigma che supporta sia la programmazione orientata agli oggetti, sia quella strutturale e quella funzionale. Facilmente leggibile e dotato di una sintassi piuttosto compatta (che permette cioè di esprimere in poche righe delle funzioni che in altri linguaggi occuperebbero grandi porzioni di codice), è considerato da molti un linguaggio adatto ai principianti. Il linguaggio Assembly è tra i linguaggi di programmazione di basso livello, spesso usato come strato intermediario tra i linguaggi di livello più alto e il codice macchina. La forte domanda per Assembly da parte degli sviluppatori deriva dai suoi vantaggi in termini di prestazioni e dalla possibilità di programmare una vasta gamma di dispositivi con accesso diretto al registro e una flessibilità unica per le manipolazioni di hardware dirette. Visual Basic .NET è un nuovo linguaggio di programmazione che gira su frame work .NET progettato da Microsoft. PHP è attualmente utilizzato dall’82,5% di tutti i siti web. La sua ubiquità e la distribuzione attraverso provider di hosting, oltre alla perfetta integrazione con il MySQL RDBMS e applicazioni di avvio, hanno portato ad una massiccia domanda di sviluppatori web PHP in tutto il mondo. PHP era il terzo linguaggio più popolare a Marzo 2010. È il linguaggio di programmazione lato server necessario per costruire degli applicativi web.

Microsoft Windows è interamente scritto in ben tre linguaggi: C (sistema operativo), C++ (programmi) e Assembly (kernel). Quest’ultimo è utilizzato per le parti più vicine all’hardware, perciò tutto ciò che utilizziamo di Windows alla fine è scritto in C++. Mac OS X è il sistema operativo di Apple, ed è scritto in ben quattro linguaggi: C, C++, Swift e Objective C. Gli ultimi due sono quelli utilizzati soprattutto per la scrittura dei programmi. Objective-C è il linguaggio con cui sono scritti Mac OS X e iOS e con cui si scrivono le relative app. O meglio, si scrivevano. Esso, infatti, sta venendo piano piano rimpiazzato da Swift, molto più facile e relativamente migliore. Ubuntu: sistema operativo open source, è scritto in Java, Python, C, C++ e C Sharp.

Android: Sistema operativo scritto in XML e Java oppure C++

Programmi
Microsoft Office: è la suite più utilizzata per la produttività su Windows e Mac ed è scritto in C++;
LibreOffice: è la sua controparte open source, ed è scritto in Java, C++, Python;
Mozilla Firefox: è un browser gratuito scritto in JavaScript, CSS, C, C++, Rust e XUL;
Google Chrome: è uno dei browser più utilizzati al mondo ed è scritto in C++;
Microsoft Edge: è il browser successore di Internet Explorer, e sono tutti e due scritti in C++;

Opera: è un browser web freeware e multipiattaforma prodotto da Opera Software, disponibile per i sistemi operativi Windows, MacOS, Linux, Android, IOS, scritto in C++

Adobe Acrobat è scritto in C++

WinRAR: software utilizzato per comprimere / decomprimere archivi. E’ scritto in C++;
CCleaner: è un software per la pulizia dei computer ed è scritto in C++;

Adobe Photoshop: E’ scritto in C++ e Pascal;

eMule: programma per il P2P, scritto in C++;

uTorrent: programma per il download di file torrent, scritto in C++;

WordPress: piattaforma per la creazione di blog è scritto in PHP con appoggio al gestore di database MySQL.

VLC: riproduttore multimediale, scritto in C, Objective-C, C++;

VirtualBox: software per le macchine virtuali, scritto in C, Assembly x86, C++, Python.

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